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Michele Colonna
Flavio Villotta |
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SINAPSYS: L'ENERGIA DELL'ETICA
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Sinapsys è un progetto che si
pone come scopo principale la realizzazione di un luogo
fisico, di un edificio costruito nell’area della Provincia
di Milano, dove verranno ospitate attività destinate a
migliorare i rapporti culturali e commerciali fra il Senegal
e la comunità senegalese presente in Italia. Soprattutto, si
intende favorire l'integrazione e gli scambi socio-culturali
fra i senegalesi residenti e il tessuto sociale e produttivo
del territorio, promuovendo al contempo iniziative
imprenditoriali in Senegal. Il Senegal rappresenta il Paese
Pilota dell’iniziativa, che ha lo scopo ultimo di
configurarsi come “Centro Pan-Africano della Cultura, delle
Attività Sociali ed Economiche”, al quale parteciperanno
tutti i Paesi Africani interessati a farne parte.
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Foto> FRANCESCO GALLI |
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I dati
Come si può vedere nella tabella sottostante, si è
registrato un forte aumento (+39.3%) della presenza dei
cittadini Senegalesi in Italia e il trend è confermato per i
prossimi anni. Il calcolo dell’importo ufficiale delle
rimesse comprende i flussi delle banche, delle poste e dei
“money transfer”. Se si tiene conto delle somme portate
direttamente in patria - dagli stessi immigrati o tramite
amici - si arriverebbe al raddoppio dei circa cento miliardi
di dollari annuali. Il calcolo, fatto su base mondiale,
varrebbe anche per l’Italia. Oltre alle rimesse di soldi,
vanno considerate quelle di oggetti (auto, altri macchinari
e beni). Osservano Caritas e Migrantes che “sia in Italia
che a livello mondiale, la tendenza delle rimesse è in
crescita e, oltre tutto, questo flusso è meno volatile
rispetto agli investimenti diretti esteri e più consistente
rispetto agli aiuti per lo sviluppo. Tutto ciò porta a
considerare le migrazioni un propulsore non trascurabile
degli scambi economici tra i paesi ricchi e gli altri
paesi.” I dati del duemilaquattro, pertanto, vanno
commentati con diversi distinguo.
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Sinapsys e le sue linee d'azione
Ecco dunque,
tradotto in termini di strategia operativa, il progetto Sinapsys
1. Una struttura
per ogni progetto (multidisciplinarità-interdisciplinarità)
Ogni progetto ha un organigramma di persone e risorse
autonomo e fa riferimento ad un capo-progetto che relaziona
a Sinapsys lo stato di avanzamento dei lavori. Le società e
gli istituti di ricerca partecipanti stabiliscono le forme e
le modalità di partecipazione, realizzando in questo modo
una struttura autonoma in grado di autogestirsi e di seguire
gli sviluppi dell’operazione.
2. Ricerca,
Formazione, Progetto, Realizzazione, Monitoraggio
Ogni attività prevede una fase di ricerca, di formazione
delle risorse umane utilizzate, di progetto, di
realizzazione e di monitoraggio dell’operazione attuata. In
questo modo ogni operazione entra a far parte di un archivio
costantemente aggiornato, aperto e consultabile da tutti:
sarà possibile inoltre valutare in termini costi/benefici le
singole iniziative e poterne trarre vantaggio per i
successivi interventi.
3. I punti deboli
diventano punti di forza
Con un approccio di questo tipo, è possibile addirittura che
i punti deboli di partenza si possano trasformare in punti
di forza e qualificanti del progetto. L’utilizzo di
tecnologie e approcci innovativi potrà portare ad
interessanti e profittabili attività.
4. Nuove
architetture finanziarie
L’utilizzo di architetture finanziarie che utilizzano
approcci mentali differenti da quelli usuali, l’approccio ad
una attività imprenditoriale etica e non quindi finalizzata
esclusivamente al massimo profitto ottenibile, può creare
modelli di business inconsueti e tuttavia sostenibili.
5. Progetti a
breve, medio e lungo termine
Pensare ai progetti come sistemi che abbiano un orizzonte di
crescita e di sviluppo il più lungo possibile, continuare a
mantenere i rapporti di collaborazione con i partner anche a
progetto ultimato in modo da potenziare sempre più la rete
delle sinergie attivabili all’interno di Sinapsys.
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Il comitato promotore di Synapsis
Arch. FLAVIO VILLOTTA (Eutech srl, Milano)
Dott. PAP KHOUMA (Operatore Culturale, Scrittore)
Dott. ALÌ KOUNDIA (Esperto in strutture burocratiche e
amministrative)
Ing. MICHELE COLONNA (Green Lab srl – Science Park Trieste)
Ing. LEONARDO NHANALA (ICS UNIDO – Science Park Trieste)
Arch. ILARIA GAROFOLO (Università di Trieste – Facoltà di
Architettura)
Ing. MAURO BERTAGNIN (Università di Udine – Facoltà di
Ingegneria)
Dott.ssa FRANCESCA ZENNARO (Area Science Park Trieste)
Ing. ANDREA GRAZIANI (Centro Radioelettrico Sperimentale
Guglielmo Marconi)
Dott. ANTONIO PORTALURI (Cerelink Inc) |
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Foto> FRANCESCO GALLI
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