Molto tempo fa, quando la scuola era ormai chiusa, e la frazione semiabbandonata, fu il caso a riportare in quel luogo Alessandro Montanari, mentre era alla ricerca di un locale da allestire a rimessa per custodire gli attrezzi della spedizione.
"Ma io sono già stato qui", disse una volta sul posto. E non solo il luogo era familiare. C’era un vecchio amico, un ex compagno di scuola. "E tu che fai qui?" "Tu piuttosto che fai qui?"
Gli venne in mente allora, che da ragazzino, quando frequentava le elementari ad Ancona, la sua scuola si trovò ad essere coinvolta in un gruppo di lavoro che prevedeva sperimentazioni pedagogico-didattiche. Si trovò così a far parte di un gruppo di bambini di città che vennero messi a confronto con bambini di “campagna”, anzi provenienti da un paese "immaginario, non solo a causa del nome, Coldigioco, che aveva tutta l’aria di una invenzione poetica, mentre era ed è il nome proprio di una località marchigiana", ma anche per quanto era riferito dalle cronache, che raccontavano "le opere e i giorni di una scuola elementare vissuta nello spirito e nella pratica della pedagogia popolare di Celestin Freinet: niente di “soprannaturale”, nessun “poema pedagogico”, ma a confronto di quel che era allora, in generale e in media, la scuola italiana, parevano idilli, favole"².
Ritornato il passato con tutta la chiarezza, un solo pensiero si fissò nella testa di Alessandro Montanari: e la vecchia scuola diventò la sua nuova casa.

Foto> DANILO COGNIGNI

Tornato dall’America aveva sentito il bisogno di costruire il futuro edificando su una pietra, su qualcosa di solido, protetto dallo smalto della memoria. Ma la sapienza di Alessandro Montanari sapeva e riusciva a comprendere il valore di tutta l’esperienza, di tutti i suoi percorsi. E la sua casa divenne l’avamposto di un villaggio della scienza, dove il suo maestro, i suoi compagni, i suoi amici, i suoi allievi, in qualche modo lo avrebbero seguito.

 Giovanna LEGATTI, Coldigioco,

   Movimento di cooperazione educativa, 2001, p.9.
² IBIDEM

Foto> DANILO COGNIGNI

Alessandro Montanari, nato ad Ancona, si è laureato in geologia nel 1979 all’Università di Urbino e si è poi trasferito negli USA, dove, nel 1986, ha conseguito un Ph.D. alla University of California di Berkeley. Nel 1992 è tornato in Italia con la famiglia stabilendosi nei pressi di Apiro (Mc). Qui, insieme alla moglie artista statunitense Paula Metallo, il suo mèntore Walter Alvarez e sua moglie Milly (Berkeley) ed il collega David Bice (Carleton College) ha fondato l’Osservatorio geologico di Coldigioco, un centro scientifico-culturale privato frequentato soprattutto da giovani ricercatori e studenti provenienti da varie università ed istituti europei e statunitensi.